Dal Porrara alla Strada Provinciale Campo di Giove-Palena
Riportiamo questo itinerario a complemento dell'itinerario Guado di Coccia-Porrara per indicare una possibile alternativa di discesa.
L'itinerario, infatti, permetterebbe di scendere rapidamente e agevolmente dal monte Porrara alla Strada Provinciale Campo di Giove-Palena, sboccando circa 3 km sopra le Palazzine; una buona parte della discesa si svolge in un bellissimo bosco di faggi. Purtroppo però non è facile trovare l'inizio del sentiero, a causa della segnaletica poco visibile; il sentiero poi si presenta in parte poco agevole a causa di una slavina.
Dislivello complessivo in discesa: circa 900 metri
Tempo di discesa: circa 3 ore
Data: lunedì 11 agosto 2008
- Siccome la discesa termina al km 18,5 della strada che porta da Campo di Giove al Valico della Forchetta (a circa 3 km dal Residence Maya), suggeriamo di lasciare le auto all’imbocco del sentiero, contrassegnato da un paletto del Parco con codice P3.
- Dalla cima del Monte Porrara scendere sul sentiero di cresta procedendo verso sud, ovvero verso il valico della Forchetta.
- Dopo qualche minuto si affronterà una discesa molto ripida; al termine del tratto ripido, quando il sentiero tende a diventare piano, abbandonarlo e girare a destra.
- Si incontreranno subito delle formazioni rocciose note come “Logge di Pilato”: oltrepassarle lasciandole alla propria sinistra, e girare a destra.
- Ci si troverà così su una sorta di pianoro inclinato che corre parallelamente alla cresta del Porrara, tornando indietro verso nord. Osservando con attenzione si scorgeranno dei paletti del Parco con l’estremità verniciata di giallo. Seguire i paletti, che inizialmente portano verso nord, sempre percorrendo il pianoro, cosparso di ginepri e piccoli dislivelli. Attenzione: lo stato di conservazione dei paletti non è buono, molti sono storti e prossimi alla caduta.
Sul pianoro, in lontananza, abbiamo avvistato dei lupi. - Proseguendo su pianoro si incontra una pietraia. In corrispondenza del paletto precedente la pietraia occorre girare a sinistra, per scendere verso valle (si dovrebbe vedere un paletto che segna l’imbocco del sentiero, ma quando siamo scesi noi era caduto; abbiamo provato a riposizionarlo, ma non sembrava molto stabile).
- Seguire la traccia del sentiero, in cattivo stato di conservazione, che scende rapidamente verso valle, entrando in una boscaglia; la prima parte del sentiero è stata probabilmente danneggiata da slavine, e percorrerla è reso difficoltoso dalla presenza di alberi caduti e piccoli faggi cresciuti sul sentiero stesso.
- Il sentiero esce dalla boscaglia, attraversa una radura e quindi entra in un alto bosco di faggi, divenendo largo, comodo, ben visibile e poco ripido.
- Dopo una lunga discesa il sentiero attraversa una piccola radura, torna nel bosco, e infine entra in una radura prossima alla strada, con qualche rovo: girare a sinistra e scendere sulla strada.