Monte Pizzalto
Semplice itinerario che porta alla cima del magnifico Monte Pizzalto, caratterizzata dalla presenza di due ripetitori televisivi, dalla quale si può godere di un’ampia vista sulla Majella, le cime intorno a Roccaraso, Pescocostanzo, il Monte Rotella, la piana di Sulmona e Campo di Giove. Per la maggior parte il sentiero passa dentro un bel bosco; giunti in quota si prosegue allo scoperto verso la cima del monte.
Dislivello complessivo in salita: circa 550 metri
Tempo di salita: circa 2 ore
Data: sabato 9 agosto 2008
Ultima ascensione: 13 settembre 2008
- Dirigersi in auto da Pescocostanzo verso il Bosco di S. Antonio; poco prima del bosco, sulla destra, si trova l’”Azienda Agricola Caciocavalli”. Dopo circa 1 km, sempre sulla destra, si dirama una strada asfaltata che piega verso sinistra. Prenderla e percorrerla fino in fondo: si raggiungerà uno slargo in cui parcheggiare.
- A partire dallo slargo la strada diventa una mulattiera: proseguire su di essa.
- Presto la mulattiera si disperde in tre o quattro strade o sentieri: proseguire nella stessa direzione della mulattiera, puntando verso il bosco in fondo alla pianura, che si può raggiungere mediante un’altra traccia di mulattiera (vedi Figura 1).
- Appena entrati nel bosco si raggiunge una carrareccia: prenderla verso sinistra.
- Proseguire sulla carrareccia per circa 10 minuti, fino a raggiungere dei paletti rossi che un tempo sorreggevano una sbarra: la carrareccia gira a destra, mentre proseguendo diritti si entra in un sentiero marcato con vernice bianca e rossa. Tanto la carrareccia quanto il sentiero portano alla cima del Pizzalto. Proseguire diritti, prendendo il sentiero (vedi Figura 2).
- Proseguire seguendo sempre il sentiero, molto ben segnato con vernice bianco-rossa, che sale gradatamente sotto il bosco, attraversando sporadicamente qualche radura, e seguendo pressappoco la cresta del monte.
- Raggiunta una quota di approssimativamente 1750 metri il bosco termina bruscamente, e con esso il sentiero segnato (perciò vi suggeriamo di prendere punti di riferimento per imboccare il sentiero al ritorno). Proseguire diritti, seguendo la cresta del monte, sul prato e sui ginepri (un po’ fastidiosi).
- Presto sullo sfondo appariranno dapprima i due ripetitori del Pizzalto, simili a degli enormi tabelloni da basket, e poi l’intera cima (Figura 3): salire e ammirare il panorama!
Ascensioni successive: 13 settembre 2008 (vedi foto e racconto); 20 settembre 2009 (
vedi foto e racconto).
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Figura 1
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Figura 2
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Figura 3
