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Linea C 2


I LAVORI DELLA LINEA C PROSEGUONO A RITMO SPEDITO PER METTERE IN
ESERCIZIO LA 1° TRATTA FUNZIONALE PANTANO – CENTOCELLE ENTRO IL 2011
 
 
A precisazione e correzione di alcune notizie pubblicate in questi giorni, Roma Metropolitane e
il Contraente Generale Metro C Scpa (costituito dalle imprese Astaldi, Vianini, Ansaldo, CCC e
CMB) rendono noto che i lavori della Linea C procedono speditamente con l’obiettivo di mettere
in esercizio la 1° tratta funzionale dalla stazione di testa “Monte Compatri/Pantano” alla
stazione “Parco di Centocelle” entro il 2011, e  la tratta funzionale dalla stazione “Monte
Compatri-Pantano” alla stazione “Lodi” nel secondo semestre del 2012. 
 
Gli slittamenti dei tempi dei lavori sono stati  causati da due distinte  problematiche: da una
parte i ritardi nella pubblicazione dei provvedimenti di approvazione dei progetti da parte del
CIPE, dall’altra alcune criticità archeologiche. Il progetto definitivo delle tratte Alessandrino-
Torrenova e Torrenova-Monte Compatri/Pantano  (tratte T6A e T7), nonché del deposito di
Graniti, è stato infatti approvato dal CIPE il 28 giugno 2007 ma la pubblicazione del
provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale è avvenuta  da parte degli Uffici del CIPE solo il 7
gennaio scorso, ben 7 mesi dopo. Ciò ha comportato un forte ritardo nella consegna delle aree
al Contraente Generale, che  ha potuto prenderne possesso,  dopo l’effettuazione della
procedura di esproprio e occupazione temporanea, solo nel mese di aprile; analogamente, il
progetto esecutivo della tratta Teano-Alessandrino (T5) è stato approvato il 3 agosto 2007 ma
la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale da parte del CIPE è giunta solo il 21 febbraio 2008 e
ancora l’approvazione del progetto definitivo della stazione Giardinetti, intervenuta il 9
novembre 2007, è stata pubblicata il 27 marzo 2008.
 
Ai ritardi di ordine amministrativo si sommano le rilevanti problematiche archeologiche relative
alla stazione San Giovanni, dove la Soprintendenza Archeologica ha richiesto una importante
variante al progetto che comporta, nella zona di via La Spezia, l’abbassamento del tracciato e il
passaggio della Linea C sotto la esistente Linea A.
 
Nonostante quanto detto, non vi sono modifiche del quadro economico e le lavorazioni dei
cantieri procedono a ritmo sostenuto; basta recarsi in particolare nei cantieri Lodi, Pigneto,
Malatesta, Teano, Gardenie e Mirti dove le lavorazioni si susseguono alacremente fino alle ore
22.00. Nel cantiere della stazione Giardinetti sono già visibili in fase di montaggio le prime due
TBM (talpe meccaniche) che presto inizieranno lo scavo delle gallerie affiancate in direzione
San Giovanni: la prima partirà nel mese di giugno in assoluta puntualità rispetto al programma
iniziale.
 
Roma, 14 maggio 2008